Giornata Regionale dei Diaconi Permanenti 2023
“Il Diaconato permanente come profezia per il futuro della Chiesa”.
Sabato 18 marzo, il Santuario della Beata Vergine del Rosario in Pompei è stato la cornice della Giornata Regionale dei Diaconi Permanenti organizzata dal settore Diaconi Permanenti della CEC curato da S.E. Mons Gennaro Acampa, Vescovo Ausiliare Emerito dell’Arcidiocesi di Napoli e dall’Incaricato Regionale diacono Giuseppe Daniele. Hanno partecipato all’evento: S.E. Mons. Antonio Di Donna, Vescovo della Diocesi di Aversa e Presidente della CEC; S.E. Mons, Antonio Caputo Prelato Pontificio del Santuari ed alcuni Vescovi della Campania e oltre trecento diaconi accompagnati dalle loro spose e alcuni figli, i Presbiteri Delegati Vescovili delle singole diocesi e i Presbiteri collaboratori, incaricati per la formazione al Ministero e quella permanente per gli Ordinati.
All’Altare della Madonna, S.E. Mons. Caputo ha rivolto il suo indirizzo di saluto al Card. Lazzaro You Heung sik, Prefetto della Congregazione del Clero, a S.E. Mons. Di Donna, S.E. Mons. Acampa, agli Eccellentissimi Vescovi, ai Presbiteri, ai Diaconi e alle loro spose e figli.
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AD ASHDOD TOMBE PARLANO DI DIACONESSE E DI PESTE
Nuovi Documenti (2)
AD ASHDOD TOMBE PARLANO DI DIACONESSE E DI PESTE
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La fede scaturisce dall’ascolto
La diaconia del servo di Jahwè
Rosanna Virgili
«Un angelo del Signore parlò intanto a Filippo: “Alzati e va’ verso il mezzogiorno sulla strada che va
da Gerusalemme a Gaza, essa è deserta”. Egli si alzò e si mise in cammino». Questo è un racconto
fondamentale per la figura del diacono nel Nuovo Testamento. Ho letto Atti 8, 26-27a.
Filippo è un diacono e fa parte di quel collegio che era stato creato dal collegio degli apostoli per
un’esigenza delle chiese. Bisognava svolgere un servizio molto concreto, condividere le cose in
maniera equa, accorgersi delle persone presenti, fare in modo che non ci fossero ingiustizie. E
siccome gli apostoli dovevano occuparsi dell’annuncio della Parola, si crea il bisogno di istituire i
diaconi legati alle mense ed al servizio di esse.
Tra i diaconi, ancor prima di Filippo che possiamo considerare un gigante tra i diaconi, c’è Stefano.
Il capitolo precedente, infatti, è una sorta di rilettura di tutta la storia biblica della salvezza nel
discorso pronunciato da Stefano. Questi diaconi servivano le mense, ma facevano anche qualcosa di
molto più importante. Se noi riteniamo quel servizio delle mense solo una sorta di camerierato,
allora dobbiamo affermare che i diaconi sono qualcosa di più! Stefano è il grande ermeneuta del
Primo Testamento riferito a Gesù.
Non potremmo conoscere Gesù senza il discorso di Stefano, non potremmo sapere chi sia Gesù nel
lungo percorso dell’amore di Dio verso il suo popolo, se non avessimo il capitolo di Atti 7. Stefano
diacono, dunque, è il primo grande pilastro della Chiesa. È il protomartire, lo festeggiamo non a
caso il 26 dicembre. E sul sangue dei martiri nasce la Chiesa.