La nostra storia
IL DIACONATO A NAPOLI
Il cammino diaconale della Diocesi di Napoli è nato il 19 settembre 1972 per l’intuizione pastorale del Cardinale Corrado Ursi, di venerata memoria che in applicazione dei documenti conciliari, portò alla costituzione dell’ IDIM (Istituto Diocesano Iniziazione ai Ministeri), ed avvalendosi della fattiva e preziosa collaborazione del primo delegato diocesano Mons. Ugo Grazioso, diede inizio alla restaurazione del Diaconato permanente nella Chiesa di Napoli e alla nascita dei Ministeri istituiti del Lettorato e dell’Accolitato.
L’Istituto si è avvalso nel tempo della docenza di illustri Professori della Facoltà teologica dell’ Italia Meridionale quali le Loro Eccellenze Vincenzo Pelvi, Luigi Diligenza ed i Mons. Vincenzo Scippa, Cesare Casale Marcheselli, Luigi Pignatiello, Gaetano Di Palma, Gennaro Matino, Salvatore Esposito che è stato anche Prefetto agli studi.
Il tipo di formazione che l’IDIM dava teneva conto non solo della formazione culturale ma anche della “specificità del servizio” che ciascun diacono deve dare alla Chiesa.
Così, dopo scrupoloso discernimento, vennero accolti i primi candidati ai Ministeri. Non vi erano modelli ai quali fare riferimento, non esistevano contributi teologici ad hoc con cui confrontarsi e i Diaconi degli Atti degli Apostoli distavano venti secoli da quelli del Concilio Ecumenico Vaticano II. Una Chiesa partecipata e tutta ministeriale che riflettesse il vero volto di Cristo trovava ancora difficoltà ad affermarsi…
Pur tuttavia il Cardinale Ursi non si fermò. Anzila Comunitàcristiana napoletana, sotto la spinta del suo pastore, si apriva sempre di più al processo di rinnovamento e di aggiornamento avviato dal Concilio.
Il numero dei chiamati cresceva sempre di più, la consapevolezza di immettere nel tessuto vivo del corpo ecclesiale energie di una grazia peculiare e sacramentale capace di maggiore fecondità pastorale spinsero l’Arcivescovo a riordinare il piano di studi e a pubblicare il 9 settembre 1979 un prezioso libretto “Chiesa tutta ministeriale” – i Ministeri della Chiesa di Napoli -.
Questo testo pur essendo antecedente ai documenti della Congregazione per l’Educazione cattolica e per il Clero è di grandissima attualità per lo sviluppo della teologia dei Ministeri e, per la sua forza profetica, anticipa quanto diranno poi i documenti pastorali del Magistero che ad esso fanno spesso riferimento.
Il 29 giugno 1975 vennero ordinati i primi nove diaconi della Diocesi, primi in Italia.
Dopo la morte del Cardinale Ursi, attraverso i successivi pastori, i Cardinali Michele Giordano e Crescenzio Sepe e i Delegati Diocesani (susseguitisi dopo la rinuncia di Mons. Ugo Grazioso) i Mons. Emilio Basile, Renato De Simone, Vincenzo Mango, Don Carmine Nappo, attuale Direttore dell’Ufficio del Diaconato Permanente, questo soffio dello Spirito non si è interrotto.
Dal 2008 il cammino di formazione al Diaconato Permanente segue le nuove norme dettate dall’Arcivescovo Sua Eminenza il Card. Crescenzio Sepe. Dopo l’abolizione dell’IDIM, gli Aspiranti e i Candidati seguono i corsi di formazione presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose. Un apposito piano di studi prepara al Ministero i prossimi Diaconi chiamati al servizio nella Chiesa di Napoli. Tali corsi sono implementati da altri incontri di formazione guidati dal Direttore della Formazione al Diaconato Permanente, ora è Don Giuseppe Bellicose, tendenti a completare la formazione spirituale, umana e pastorale dei Candidati.
Attualmente il Collegio Diaconale della Chiesa di Napoli è formato da 326 Diaconi Permanenti che operano in quasi tutte le Parrocchie della Diocesi e molti negli ambiti della Pastorale Carceraria, della Sanità, e della Caritas e negli Uffici di Curia.
Diacono Camillo Garzia
Diacono Giuseppe Daniele