Santi Esuperanzio e Marcello
martiri
30 dicembre (7 dicembre)
Massimiano 303, reliquie
Esuperanzio (Essuperio) e Marcello diaconi, santi, martiri nell'Umbria, morirono sotto Massimiano (286-305), loro reliquie sono nell'urna di porfido dell'altare maggiore della chiesa di S. Bartolomeo Apostolo all'Isola. Qui, all'altare della cappella dei Molinari furono poste altre loro reliquie, unitamente a quelle di S. Adalberto, in una moderna cassetta di metallo visibile attraverso un vetro. A Spoleto il natale dei santi Martiri Savino, Vescovo di Assisi, Esuperanzio e Marcello Diaconi, e Venustiano Preside colla moglie e coi figli, sotto l'Imperatore Massimiano. Di essi Marcello ed Esuperanzio, prima sospesi sull'eculeo, quindi gravemente battuti con bastoni, e poi lacerati con unghie di ferro e bruciati nei fianchi compirono il martirio; Venustiano non molto dopo, insieme con la moglie e coi figlioli, fu ucciso colla spada; san Savino poi, dopo il taglio delle mani e dopo una lunga sofferenza nel carcere, fu battuto fino alla morte. Il loro martirio, quantunque sia avvenuto in diverso tempo, si celebra nondimeno in un stesso giorno.