UNA FAMIGLIA IN CAMMINO
Un folto gruppo di famiglie diaconali, a conclusione di questo anno pastorale, ha terminato il programma annuale con un Pellegrinaggio a Montevergine e Pietrelcina.
Abbiamo trascorso una intera giornata insieme a P. Gennaro Acampa, e ai responsabili diocesani Don Fulvio D’Angelo e Don Carmine Nappo.
L’attenzione ricevuta è stata gradita da tutti noi: essere accompagnati in una giornata di distensione, senza preoccupazioni, è stato bello!
È importante essere consapevoli che siamo sempre bisognosi di essere guidati e rispondere agli inviti di chi ci guida: non può e non deve essere percepito come un dovere, ma una giusta risposta a un abbraccio affettuoso.
Gesù, lontano dalla folla, si dedicava alla cura e alla formazione dei suoi Apostoli, ed anche noi abbiamo ricevuto la Grazia di questo dono. Per un giorno ci siamo sentiti come una barca che apre le vele e si fa trasportare dal vento, senza avere preoccupazione per la rotta.
La suggestione della celebrazione della Messa al Santuario di Montevergine è stata unica, unita all’aver condiviso la festa dei Santi Pietro e Paolo con il Vescovo Acampa, nell’anniversario della sua ordinazione presbiterale.
Il quadro della Madonna dallo sguardo penetrante e la visita guidata al Santuario ci ha consentito di vivere momenti unici con tutta la famiglia diaconale, suggellati nella foto ricordo fatta sulla scala di accesso laterale al Santuario.
Siamo stati novanta partecipanti (tra diaconi e mogli), e due coppie, ciascuna con tre dei loro figli.
La tenera carezza del Vescovo ci ha accompagnato a tavola nel pranzo comunitario, preceduto dalla preghiera di ringraziamento: ci ha fatto ricordare come Gesù amava stare a tavola con i suoi e spezzare con loro il pane e bere il vino.
Nel pomeriggio, nei luoghi dove visse l’infanzia e l’adolescenza San Pio da Pietrelcina, è stato un ulteriore momento in cui ci siamo fatti guidare e accompagnare, percependo la bellezza del tempo restituito al lento e silente scivolamento, lontano dai ritmi frenetici della nostra vita.
La paternità del Vescovo Acampa ha accarezzato la nostra stanchezza, ed ancora una volta ci ha invitati ad assaporare la bellezza dello stare insieme, l’arricchimento che regala la conoscenza reciproca e la necessità di ritrovarsi insieme nelle soste, per condividere in un unico paniere i frutti, dopo il cammino che naturalmente ognuno è costretto a vivere singolarmente.
Allora il nostro grazie a Padre Gennaro per il suo ministero e i nostri responsabili Don Carmine e Don Fulvio, che si dedicano alla nostra formazione, ma anche al nostro Arcivescovo, Don Mimmo Battaglia, che ci ha affidato ad un Vescovo che si dedica completamente a noi, alla nostra cura e crescita spirituale, desiderando di incontrarci uno ad uno.
Ecco che, dopo un intenso anno di tante cose vissute insieme e in parrocchia, avevamo proprio bisogno di una giornata particolare in cui si potesse assaporare il giovamento che solo il vento leggero sa trasmettere in una giornata calda, e potessimo essere tutti guidati verso una meta semplice ed unica che è quella dell’amore fraterno nella condivisione e nella crescita sinodale.
Ci aspettano i prossimi appuntamenti, che saranno di volta in volta comunicati, ma occorre tra questi annotare già da subito, quello del prossimo 21, 22, 23 febbraio 2025, stavolta in direzione di Roma, per il Giubileo indetto da Papa Francesco.
Sarebbe veramente bello partecipare in tanti!
GIUSEPPE AULINO E GIOVANNA IOMMELLIÂ
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