San Flaviano

martire

14 febbraio

† 14 febbraio 311, Massenzio, cattedrale di Avellino,

COMPATRONO CITTA’ E DIOCESI AVELLINO, reliquie

Modestino vescovo di Antiochia con i collaboratori Fiorentino sacerdote e Flaviano diacono, a causa della persecuzione di Diocleziano (anno 303), partirono per l’ Italia. Arrivati via mare a Locri (in Calabria) furono arrestati e portati in carcere a Sibari,secondo la tradizione furono liberati dall'Arcangelo Michele. Per viamare raggiunsero Pozzuoli o Cuma e da qui l'Irpinia, nei pressi di"Abellinum" ove predicarono gli insegnamenti di Cristo. Modestino compì miracoli e guarigioni. Qui furono arrestati, imprigionati eprocessati da un inviato dell'imperatore Massenzio, e portati nel luogo detto "Pretorio" ove subirono il martirio con vesti arroventate,morirono nella notte fra il 14 e il 15 febbraio del 311. I loro corpiritrovati nell'estate del 1166, furono portati nella cattedrale di Avellino, ove sono ancora oggi conservati nella "Cappella del Tesoro di San Modestino".

Nel 1220 furono nominati patroni primari della città e della diocesi di Avellino dal vescovo Ruggiero.

 

 

 

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