In viaggio con Davide
Si sono conclusi il 18 giugno gli Esercizi spirituali dei diaconi permanenti nel centro di Spiritualità SS. Annunziata a Maddaloni, tenuti da Mons. Gennaro Acampa, con la preziosa collaborazione di Don Carmine Nappo
Quest’anno il tema degli esercizi si è incentrato sulla figura di “Davide†e del suo amore verso Dio, per riscoprirsi a sua volta amati da Dio di un amore “unico nel suo genereâ€.
Pietra miliare del percorso è stata proprio la chiamata del giovane Davide, che ha aiutato i Diaconi a riflettere sul dono specifico della propria vocazione e sul fatto che il Signore chiama colui che è capace di affidarsi a Lui con cuore sincero. Ed è su questo principio che ogni diacono, così come ogni vocazione al servizio della Chiesa, si trova a costruire, giorno per giorno, il percorso che Dio affida ad ognuno di noi.
Il clima che subito si è creato, quello di sentirsi “a casa†attesi ed accolti con affetto paterno da Mons. Acampa, ha consentito il formarsi di un’armonia straordinaria di gruppo. Un’esperienza, quella di quest’anno, che ha trasceso ogni aspettativa. Se è vero che gli esercizi spirituali, sono per i diaconi un momento per fermarsi e ristorare l’anima nella condivisione con i confratelli delle proprie esperienze alla luce della Parola di Dio, quest’anno si è andati oltre ogni aspettativa nel sentire la presenza del Risorto, quale amico fedele di viaggio, colui che ti ascolta, ti sostiene e ti ama sempre incondizionatamente e, soprattutto, gratuitamente.
Entusiasmante l’ascolto delle numerose esperienze vissute dai confratelli e dalle proprie spose, il riscoprire la fede più matura alla luce della chiamata e dell’impegno, e la fatica quotidiana nel rispondere in coerenza ad essa.
Parallelamente, sempre in un clima di trasporto profondo e di costante premura, i figli dei diaconi partecipanti hanno vissuto momenti, seppur più semplici, improntati sempre alla luce della Parola di Dio, al rispetto reciproco ed alla condivisione fraterna, grazie alla cura di Don Carmine Nappo.
Tante le domande poste per la riflessione personale, tra le quali quelle sulle modalità utilizzate dal Signore per custodire sana la vocazione negli anni.
Un auspicio per tutti i diaconi è quello di continuare a formare un unico corpo, per poter essere sempre più testimoni di una Chiesa che fonda la propria fede nel Cristo, facendo emergere la bellezza e la genuinità delle piccole e grandi esperienze, che manifestano quanto la propria vita sia al servizio di Cristo e del Vangelo.
Dario Di Maso e Crescenzo Mazza                            Napoli 07/07/23
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Il Diacono al servizio di Cristo presente nei poveri